trail-O

Pomeriggio primaverile quello che ha accolto i partecipanti alla quinta prova di coppa Italia di trailO; per una volta, la categoria open A ha avuto più iscritti rispetto alla più blasonata elitè. I tracciati di Remo Madella sono risultati molto equilibrati e vari, anche il terreno non era dei più tecnici.La classifica rispecchia ciò che il tracciatore aveva sperato: un vincitore a punteggio pieno (Tenani), un paio di atleti subito a ruota (Michelotti Giuliano e figlio), un gruppo di outsider messi in fila in maniera cadenzata. Fra i partecipanti, una coppia di svedesi che si sono ben difesi ed una sorpresa (Emiliano Corona) alla sua prima esperienza. La coppa Italia inizia a prendere forma: Tenani balza in testa con solo tre prove, Madella, Michelotti jr. e Galletti hanno 4 risultati utili ma seguono distanziati; assente, Bettin che potrebbe essere il quinto pretendente alla vittoria. Nella categoria open A, vittoria di Citterico su Biserna e Gullberg mentre nessun classificato nella categoria paralimpici. Prossimo appuntamento a fine maggio dove potrebbe esserci qualche assenza importante vista la concomitanza del "superweekend" di Tampere dove si svolgeranno 4 gare in 2 giorni.

Tenani 2 Madella 2. Con questo spettacolare pareggio si chiude la prima parte della stagione di trail-O di Coppa Italia. Se non fosse stato per l'intrusione "re per un giorno" di Galletti nella gara di Parma, parleremmo oggi di una sfida aperta tra due atleti che finora hanno incrociato solo una volta le spade e le bussole (a Sarzano) impegnati ora l'uno nelle vesti di organizzatore, ora l'altro nei raduni della nazionale di C.O. Nella gara di Roma Tor Tre Teste disputata su un ottimo tracciato di Remo Madella, Alessio Tenani (Forestale) ha chiuso al comando con un en plein sui 4 punti a tempo + i 18 punti del percorso. Un tracciato impegnativo, a tratti decisamente complesso nel quale i piu' esperti hanno dovuto sciorinare tutte le capacità  interpretative del percorso che ha lasciato pochissimi spazi di respiro, rendendo importante anche la gestione del fattore tempo per non arrivare agli ultimi punti in "zona Cesarini". Alle spalle del campione del Gruppo Sportivo Forestale, la gara di Tor Tre Teste riporta al vertice l'intera famiglia Michelotti (Arco di Carta Genova) con il vecchio leone Giuliano a ruggire con un secondo posto che toglie tra l'altro punti preziosi di Coppa Italia al figlio Guido, piazzatosi al terzo posto. Si ritrova al quarto posto, o per meglio dire ritrova la convinzione e gli stimoli dei giorni migliori, Marco Giovannini (Unione Lombarda) mentre la lieta sorpresa di giornata ਠdata da Emiliano Corona (CS Esercito) che praticamente alla prima esperienza nella Coppa Italia di Trail-O piazza un sesto posto che la dice lunga sulle possibilità  di ben figurare da parte di atleti di punta della C.O. che hanno anche una buona esperienza alle spalle nelle vesti di cartografi. Da notare, per la prima volta, una partecipazione davvero massiccia (seppure a tratti un po' "rumorosa") alla gara Open A, e la presenza in gara di alcuni atleti stranieri impegnati nella 3 giorni del Rome Orienteering Meeting 2010; tra questi, ottima prova da parte dello svedese Magnus Sterner che si ਠclassificato al quinto posto mostrando una evidente competenza nella specialità.

Ho trovato la gara decisamente interessante. Devo dire che il tracciato è stato molto divertente e preciso. Peccato (per quanto mi riguarda) non aver approfondito prima alcune regole, ma si sa: dove non c'è conoscenza, l'ignoranza regna! I miei complimenti al tracciatore, che con pazienza ha anche risposto alle mie molte domande post-gara! :) Un saluto a tutti Stefano

Complimenti, complimenti, complimenti!!!!! Innanzitutto a Remo, per aver saputo predisporre un tracciato meraviglioso (sicuramente uno dei più belli della mia ancora troppo breve carriera Trail-O). Ogni punto è stato pensato con molta intelligenza e posato con la massima precisione; a completare il bel quadro una cartina perfettamente cartografata, che non ha mai dato adito a fraintendimenti. Noi atleti siamo stati messi nella condizione ideale di dover sempre dare il massimo in termini di concentrazione, abilità ed esperienza dal primo punto fino all’ultimo. Gare come questa rendono questa disciplina impegnativa ma allo stesso tempo chiara e divertente…perciò grazie! In secondo luogo complimenti ad Alessio. Con questa ennesima prova del suo valore ha dimostrato senz’ombra di dubbio di essere l’atleta più in forma del momento: netto primato in Coppa Ilalia (con solo tre prove all’attivo), leadership nella nuova Lista Base (circa 97 punti di media!!!), e ben 4 vittorie in sole 8 gare disputate in carriera. Davvero un gran bel bottino! La caratteristica che più apprezzo di Alessio è la semplicità. Grandi obiettivi e tanta umiltà, binomio perfetto per un campione. Ha sempre cercato di dare il massimo preparandosi alla perfezione per ogni gara; studiando attentamente le caratteristiche di ogni terreno e le peculiarità di ogni tracciatore; senza mai nascondersi ma affrontando le gare a viso aperto. Secondo me Alessio dovrebbe essere l’esempio per ogni atleta C.O. che vuole cimentarsi nel Trail-O. Per ultimo, ma non per importanza, voglio fare i complimenti a mio Papà che con questa prova ha ancora una volta dimostrato di poter competere ad alti livelli e che quando gareggia (visto che è sempre impegnato a fare il tracciatore o il delegato) è un avversario temibile per chiunque. In quanto a me devo dire che oltre ad essermi divertito moltissimo sono contento di aver finalmente ritrovato il giusto approccio mentale e la concentrazione necessaria per affrontate correttamente una gara e per questo devo senz’altro ringraziare i suggerimenti della Dott.ssa Chiara Sergenti. E’ stato davvero un bel week-end e non vedo l’ora di fare un’altra gara….magari finalmente in un terreno diverso dal solito parco cittadino!!!!! A presto Guido

Un ringraziamento a coloro che stanno commentando le gare; leggere messaggi come quello di Guido (diretto avversario di Alessio per la Coppa Italia e non solo) fa capire che esiste ancora chi considera lo sport come confronto leale fra le capacita' di ognuno di noi; sappiamo che Guido è un ragazzo sensibile e gli auguriamo di rimanere, a lungo, un atleta del TrailO.

E' stato un gran dispiacere non poter partecipare alla gara a causa di altri inderogabili impegni, non potevo proprio esserci, ma grazie ai dati messi in linea mi sono potuto cimentare in una prova di foto-trail-o !! Non e' come essere li', ma qualcosa si riesce a combinare. E' stato divertente leggere la cartina e confrontarla con le foto disponibili, tanto che alcune risposte (anzi, gran parte) erano possibili e perfino corrette ;-) Solo per punti troppo lontani (la foto schiaccia le distanze) o dove si dovevano verificare situazioni da punti di vista diversi (es. allineamenti) la cosa non funziona. In ogni caso, questa possibilita' e' una delle cose belle di questo sito... Vista cosi', comunque, la gara mi e' apparsa scorrevole, con alcuni punti anche facili e alcuni (solo tre o quattro) abbastanza delicati, tanto che sono quelli che hanno fatto la classifica. Un percorso impegnativo ma senza eccedere, tecnicamente corretto e senza sbavature, oserei dire "preciso", come credo debba essere il trail-o (orienteering di precisione, no?). Un bravo quindi a Remo e (non dimentichiamoli) ai suoi collaboratori. Alla prossima. Elvio.