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Stefano Galletti e l'analisi di alcuni aspetti della mia gara Punti a tempo. Non ho ancora capito bene quale sia il comportamento corretto da seguire nell'approcciarsi ai punti a tempo... Ad esempio: si puo' controllare la bussola prima di arrivare sulla piazzola? Si può cominciare a guardarsi intorno per scorgere le cose più evidenti anche quando non si vedono ancora le lanterne. O addirittura quando le lanterne sono già  a vista? Io, per non saper nè leggere nè scrivere, di solito mi avvicino ai punti a tempo con la visiera del berretto tirata ben giù, ed alzo la testa solo quando il giudice mi dice che posso guardare la scena. Questo perchè non ho nessuna intenzione di passare per qualcuno che cerca di prendere vantaggi indebiti. La figura che ho fatto al primo punto a tempo di Serrada, purtroppo, non depone a mio favore: credo di averci impiegato almeno un minuto buono per capire dove stavano le 5 lanterne lavate col muriatico… in particolare una era del tutto invisibile a me (ho continuato a ripetere che non la vedevo assolutamente) e mi si è palesata solo quando, per un gesto istintivo, mi sono piegato in avanti come ad avvicinare il punto di vista agli oggetti, ed ecco che la lanterna è sbucata da dietro una staccionata: da 195 centimetri di altezza era completamente coperta. Sui punti a tempo la mia difficoltà primaria consiste nel capire da dove sto osservando IO la scena; per fortuna il primo punto prevedeva un angolo edificio con un piccolo portico, e dopo 29 secondi ho realizzato quale fosse (per esclusione) l'unico punto possibile. 30 secondi sul secondo punto, con una valutazione su due sole possibili lanterne. 31 secondi sul terzo punto, valutando tra due possibili risposte la lanterna giusta sulla base di un angolo di visuale rispetto ad un oggetto particolare posizionato in mezzo al prato. Sui punti della gara ho sbagliato di netto il 2, dove la mia poca concentrazione ha pagato il fatto di non aver capito che le X verdi erano radici e non alberi (e che ho anche pensato che se la X fosse una radice tutto mi tornerebbe...). Non ho capito bene se il punto 3 era stato valutato dal tracciatore come una C e solo dopo un reclamo come una Z: io avevo messo una C e non ho ancora capito bene il motivo per il quale la risposta non era corretta. Mi è piaciuto il punto 4, sul quale ho cercato di valutare il possibile proseguimento del lato lontano di un recinto che stava vicino ai punti. Il punto 6, che ha provocato qualche protesta, mi ha dato dei grattacapi; se da un lato sono convinto anche io che la curva di livello principale passava lontano dai punti, verso l'alto, due elementi mi hanno fatto pensare che il punto B fosse collocato al centro del cerchietto: la distanza dal sentiero che ho valutato in 15 metri e l'angolo di visuale con i centri delle due X nere, il cui segmento dava un triangolo retto con il centro del cerchietto. La risposta B è stata data buona anche dopo ricorso, ed in questo caso magari sono stato fortunato. Ho sbagliato il punto 8 per pura distrazione nella punzonatura, mentre non ho capito il punto 10. La mia difficoltà , una volta capito che il centro del cerchietto corrispondeva col punto, era capire se il paletto era posizionato al piede o no della roccia. Poichè non riuscivo a capirlo con quel paletto posizionato nel verde 2, ho risposto B non Z. La lanterna poi è stata annullata perchè a termini di regolamento il punto andava posato al piede e non in cima... bravo chi a visto dove finiva il paletto. Il punto 12 ha dato problemi soprattutto per trovare da che angolo di visuale poteva scorgersi l'unica lanterna presente in zona. Devo dire che una volta vista la lanterna la risposta poteva essere solo A, in quanto una Z avrebbe avvantaggiato chi non fosse stato così attento da andare a cercare la lanterna visibile da un punto di vista lontano ed avesse invece basato la risposta sulla unica lanterna del punto 11. Un vantaggio potrebbe aver arriso ai concorrenti che avevano difficoltà  a vedere il punto: il fatto che qualcuno nei paraggi lo aveva finalmente individuato dava immediatamente agli altri la soluzione dell' enigma "punto di vista"... Ho tre domande relativamente ai punti 13, 14 e 15: Punto 13: il paletto era posato in cima o al piede della roccia? Secondo me non era immediatamente evidente nemmeno questo, e dopo l' esperienza della 10... Punto 15: per la seconda volta, il tracciatore Roberta Falda (grazie per le due gare tracciate a distanza di così poco tempo) "gioca" con la posizione del traguardo rispetto alla posizione delle lanterne. La domanda è: a Serrada il traguardo si poteva superare e continuare ad essere in gara? Io ho pensato che non lo si potesse superare, e così ho dovuto fare una valutazione della 15 (poi giusta) senza poter andare oltre la linea immaginaria del traguardo come invece ho visto fare ad altri che mi seguivano. Qualcuno sa rispondere? Punto 14: in questo caso non so più se l' esperienza ormai comincia ad essere una penalizzazione. Ho partecipato a gare nelle quali alcune lanterne vicine sono state valutate come Z perchè, in presenza di una descrizione "lato ovest" o "bordo sud" o similari la direzione della lanterna rispetto al centro dell' oggetto (un sasso come la 14 di Serrada o un oggetto particolare) non era ESATTAMENTE sud ma variava dall' asse di qualche grado. Nel 2010 mi sono trovato a "zeta" due situazioni valutate all' opposto: la prima di queste è ultimo punto della gara di Bolzaneto, con un albero lontano un centinaio di metri e una lanterna apparsa dopo lunga valutazione a "sud ovest" anzichè a sud o a ovest non ricordo... Qui la "Z" è stata considerata errore in quanto occorreva solo capire (da così lontano) se l'albero era quello giusto. Il punto 14 di Serrada è il secondo caso: per me il paletto non era corrispondente con precisione con il lato ovest del sasso; mettendomi sulla direttrice est-ovest del sasso il paletto appariva alla destra del punto, in direzione sud-ovest o ovest-sud-ovest. Ma non ovest (sensazione confermatami da altri concorrenti). La mia Z è stata considerata un errore in quanto bisognava solo capire se il sasso era quello... solo che stavolta si trattava di un oggetto a 10 metri ed era l'unico sasso in zona... Comincio a non capire più bene come mi devo comportare, e questo mi fa pensare che ci sono tante cose su cui devo ancora lavorare ed altre sulle quali invece mi piacerebbe avere un conforto un po ufficiale sulle norme di comportamento

Ciao Stefano, non sono la persona più adatta per risponderti ma provo a dire la mia senza polemiche e doppi fini. Concordo con te sul colore di alcuni teli che si confondevano con lo sfondo. L'approccio ai punti a tempo non lo conosco ma, ricordo che Roberta F., l'anno scorso, ci chiese di evitare di guardare intenzionalmente verso le lanterne; credo sia una questione di fair-play anche se credo che fra qualche tempo si useranno delle tende per nascondere la scena…-)). Per i punti segnalati devo dirti che il numero 3 non è mai stato in discussione nel senso che è stata sempre Z ed era stato mal interpretato il foglio delle soluzioni. Sulla 6 concordo con te che i due modi di risolvere il problema erano contrastanti e bravo tu a capire che il fosse quello giusto. Strano che tu non abbia segnalato la numero 7 in quanto credo fosse la più difficile da vedere vista la distanza, pendenza e visibilità. La lanterna 10 l'ho scartata per via della descrizione (inteso che la lanterna dev'essere al piede e la roccia rilevata almeno 1 metro di altezza) anche se sarei stato più propenso per la Z che per la B.; sulla 13 devo correggerti in quanto la descrizione parlava chiaramente di "parte alta"; non concordo con te sulla 14 in quanto a me è sembrata ad ovest visto che, per me, il sentiero passava in direzione sud-ovest e non l'ho visto così vicino al telo… magari da 195 cm. la prospettiva è diversa…-)). Per il resto, credo ci siano persone più autorevoli a risponderti. Un saluto anche a chi ha organizzato la gara ed il raduno a cui avete partecipato.